C) MAZZINI IL RIFORMISTA PAOLO LINGUA ECIG LIBRO STORIA PROFILI STORICI
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6,90 € IVA inclusa
ECIG EDIZIONI CULTURALI INTERNAZIONALI GENOVA
MAZZINI IL RIFORMISTA GLI ULTIMI ANNI E LA QUESTIONE SOCIALE
Paolo Lingua
1a ed 2005
COLLANA PROFILI
COPERTINA FLESSIBILE
152 PAGINE
LIBRO raro DI NON FACILE REPERIBILITA'- fuori catalogo
C) presenta lievi segni di maneggiamento/immagazzinamentovedi fotografie)
GiuseppeMazzini, nell'autunno del 1864, fu sul punto di diven tarc un leader della I Internazionale Socialista: se le cose fosse ro andate così, la storia del movimento operaio, del socialismo, e del comunismo forse sarebbe stata diversa. Ma Marx intuì il pericolo e non sottovalutò la figura carismatica del fondatore della Giovine Italia. Nel volgere di pochi anni, dopo una guerra senza esclusione di colpi, nella quale entrò come prota- gonista Michele Bakunin, inviato da Marx in Italia per sottrarre le associazioni e le cooperative operaie all'influenza dei mazzi- niani, il filosofo di Treviri si trovò alla testa dell'Internazionale. Ma non riuscì a imporsi in Italia, proprio a causa della predica- zione anarcosindacalista di Bakunin. Mazzini, negli ultimi anni della sua vita, discusse di unità e di federalismo con Carlo Cattaneo, il rivale più amato e più stimato e fu costretto a una dolorosa polemica, non solo sul piano strettamente politico, ma anche su temi sociali, con Giuseppe Garibaldi. Tutti i grandi leit-motiv dell'Italia moderna vennero affrontati da Mazzini che se non sempre riuscì a mettere a fuoco il «suo» presente, si dimostra però un incredibile profeta della società di oggi. Fortuna o caso? Miracolo dell'intelligenza, oppure caparbio rifiuto delle soluzioni più ovvie e di tutto quanto «divideva» invece che «unire»? Il crollo del marxismo, anche come model- lo filosofico, ripropone, ai nostri giorni, in una luce diversa e a un giudizio storico di segno opposto quello che nel secolo scor- so poteva apparire solo un generoso e nobile sconfitto. Paolo Lingua invece ne mette in evidenza le peculiarità trascurate dalla storiografia marxista e scopre in Mazzini uno dei padri del Riformismo europeo. PAOLO LINGUA, (Genova, 1943) è direttore dell'emittente ligure TV “Telenord", dopo 37 anni trascorsi nella carta stampata (Il Secolo XIX, La Stampa) ed ha avuto una attività intensa di saggista e romanziere. Ha pubblicato: Andrea Doria, De Agostini, 1984, I Grimaldi di Monaco, De Agostini, 1986, Caterina degli Ospedali, Camunia, 1986. Nel campo delle inchieste ha pubblicato: Il mare muore, Rusconi, 1977, con Ada Lorini e ha collaborato a Genova: ieri, oggi e domani, Rizzoli, 1985 e Gaslini 1938- 1988, Fabbri, 1989. Paolo Lingua ha esordito come narratore satirico: Assessore di denari, Rusconi, 1976 Palma d'Oro al Salone Internazionale dell'Umorismo di Bordighera; Piove, governo ladro, Mondadori, 1978, con Ada Lorini; Il Vaso dell’Orzo, Mondadori, 1980. È autore di due romanzi La bussola amorosa, Bompiani, 1981, finalista a Un libro per l'estate e La via dell'ombra, Bompiani, 1982. Nel 1985 gli è stata conferita la Fronda d'Oro di Chiavari, riconoscimento che va ai liguri che hanno onorato la loro terra. Nel 1994 ha pubblicato Enrico il Navigatore, Camunia, nel 2000 La Storia del Brasile, Ecig, nel 2001 Breve storia dei Genovesi, Laterza e nel 2003 Ignazio Messina, storia di un armatore genovese, Sagep. ISBN 88-7544-046-8 91178887511440466
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Informazioni aggiuntive
Peso | 0,0 kg |
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Dimensioni | 10 × 8 × 4 cm |
Editore | Ecig |
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