CORRISPONDENZE NAPOLETANE G.FORTUNATO PICCOLI RITORNI ECIG LIBRO NUOVO RARO

1a EDIZIONE  1993

Parafrasando
Orazio, nel 1911, di sé scris-
se: «Accada quel che deve accadere io ho avu-
to la mia parte di bene, ho vissuto, ho sof-
ferto, ho amato».
Giustino Fortunato era nato a Rionero in
Vulture nel 1848. Sarebbe morto a Napoli
nel 1932 dopo una vita consacrata ai proble-
mi del Meridione e al suo riscatto. Senza tre-
gua e senza risparmio si dedicò ad approfon-
dire una verità che sentiva «sua» come me-
ridionale, rivelando, con l'originalità del pen-
siero, impegnato anche nella lotta politica,
l'immenso problema della sua terra, anzi il
dramma, perdurante fin dall'età romana e
arrivato irrisolto ai tempi nostri. Critico e
moralizzatore del pubblico costume, Fortu-
nato fu considerato quale una delle intelli-
genze più vive dell'Italia del suo tempo.
Scrittore originale, di una personalità incon-
fondibile, trasferì tutta la sua forza umana
e creativa in un eccezionale assunto, quello
che chiamava «il vecchio inesprimibile sen-
timento della non rassegnazione al dolore».
ISBN 978-88-7545-547-7

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