GLI EBREI E L’INQUISIZIONE SPAGNOLA HENRY MECHOULAN STORIA ECIG JUDAICA BASIC
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14,90 € IVA inclusa
LIBRO NUOVO
ECIG EDIZIONI CULTURALI INTERNAZIONALI GENOVA
GLI EBREI E L'INQUISIZIONE SPAGNOLA
EROISMO E MASCHERAMENTO ALL'EPOCA DEL SIGLO DE ORO
HENRY MECHOULAN
1 ED.2005
COLLANA JUDAICA BASIC
COPERTINA FLESSIBILE
214 PAGINE
LIBRO NUOVO - RARO DI NON FACILE REPERIBILITA' - FUORI CATALOGO
(potrebbe presentare segni di maneggiamento/immagazzinamento MAI STATO LETTO)
Sangue,
fede, onore: questi tre concetti avrebbero portato la Spagna dalla
gloria della Reconquista ai fasti del Siglo de oro, maturando una sclerosi
socia-
le che sarebbe durata per secoli. Mentre il resto dell'Europa si andava sba-
razzando delle strutture feudali, la lunga lotta contro i Mori dei regni di
Castiglia e León, Aragona e Catalogna, fondata sulla fede e sull'onore
degli hidalgos, aveva rinsaldato una mentalità arretrata, perniciosa per lo
svi-
luppo sociale ed economico, ma sostenuta dalla profusione di oro e argen-
to delle Americhe. Il meccanismo, nelle sue linee essenziali era semplice e
traduceva sangue, onore e fede in paranoia, improduttività e Inquisizione.
Infatti, se il Dio della cattolicissima Spagna aveva voluto premiarla della
gra-
nitica fede con la cacciata degli Arabi e i tesori del Nuovo Mondo, allora
niente e nessuno doveva mettere in pericolo la benedizione divina con ere-
sie o religioni diverse: da qui espulsioni, conversioni forzate, roghi, in un
ambiente umano dove essere spie era più vantaggioso che produrre ric-
chezza, dove la purezza del sangue era più importante della cultura e dove
l'onore portava i nobilotti a vivere piuttosto di stenti che lavorare.
Di questa situazione, che sta alla base della successiva decadenza politica e
militare della Spagna, gli ebrei furono tra coloro che ebbero più a soffrir-
ne: cacciati o convertiti a forza, di sempre dubbia fede cristiana, di sangue
impuro per definizione, e per di più troppo spesso ottimi commercianti,
finanzieri, medici, talvolta diplomatici e letterati, essi non potevano man-
care alle galere dell'Inquisizione, né, tantomeno, agli spettacolari autoda-
fé con cui la classe dirigente compensava il resto della nazione che non
godeva delle ricchezze portate dai galeoni. Nel delineare la storia di quegli
ebrei che, ufficialmente convertiti, continuarono a portare nel cuore la
fede di Mosè, Henry Méchoulan mette a nudo gli ingranaggi del totalitari-
smo che rivedremo nel XX secolo e delinea ambienti e percorsi di vita i più i
vari e stimolanti, che avrebbero contribuito tutti alla grande rinascita ebrai-
ca nelle terre che la miopia politica e ideologica spagnola aveva perso: le
Province Unite che gravitavano sulla Nuova Gerusalemme, Amsterdam.
fede, onore: questi tre concetti avrebbero portato la Spagna dalla
gloria della Reconquista ai fasti del Siglo de oro, maturando una sclerosi
socia-
le che sarebbe durata per secoli. Mentre il resto dell'Europa si andava sba-
razzando delle strutture feudali, la lunga lotta contro i Mori dei regni di
Castiglia e León, Aragona e Catalogna, fondata sulla fede e sull'onore
degli hidalgos, aveva rinsaldato una mentalità arretrata, perniciosa per lo
svi-
luppo sociale ed economico, ma sostenuta dalla profusione di oro e argen-
to delle Americhe. Il meccanismo, nelle sue linee essenziali era semplice e
traduceva sangue, onore e fede in paranoia, improduttività e Inquisizione.
Infatti, se il Dio della cattolicissima Spagna aveva voluto premiarla della
gra-
nitica fede con la cacciata degli Arabi e i tesori del Nuovo Mondo, allora
niente e nessuno doveva mettere in pericolo la benedizione divina con ere-
sie o religioni diverse: da qui espulsioni, conversioni forzate, roghi, in un
ambiente umano dove essere spie era più vantaggioso che produrre ric-
chezza, dove la purezza del sangue era più importante della cultura e dove
l'onore portava i nobilotti a vivere piuttosto di stenti che lavorare.
Di questa situazione, che sta alla base della successiva decadenza politica e
militare della Spagna, gli ebrei furono tra coloro che ebbero più a soffrir-
ne: cacciati o convertiti a forza, di sempre dubbia fede cristiana, di sangue
impuro per definizione, e per di più troppo spesso ottimi commercianti,
finanzieri, medici, talvolta diplomatici e letterati, essi non potevano man-
care alle galere dell'Inquisizione, né, tantomeno, agli spettacolari autoda-
fé con cui la classe dirigente compensava il resto della nazione che non
godeva delle ricchezze portate dai galeoni. Nel delineare la storia di quegli
ebrei che, ufficialmente convertiti, continuarono a portare nel cuore la
fede di Mosè, Henry Méchoulan mette a nudo gli ingranaggi del totalitari-
smo che rivedremo nel XX secolo e delinea ambienti e percorsi di vita i più i
vari e stimolanti, che avrebbero contribuito tutti alla grande rinascita ebrai-
ca nelle terre che la miopia politica e ideologica spagnola aveva perso: le
Province Unite che gravitavano sulla Nuova Gerusalemme, Amsterdam.
Direttore di ricerca emerito presso il Centro Nazionale delle Ricerche
francese, Henry
Méchoulan è dottore in lettere, dottore dell'Università di Salamanca e membro
corri-
spondente dell'Accademia reale di scienze morali e politiche di Spagna.
ISBN 88-7544-034-4
91178887511440343
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Informazioni aggiuntive
Peso | 0,0 kg |
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Dimensioni | 10 × 8 × 4 cm |
Editore | Ecig |
Autore | Méchoulan henry |
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