LUOGHI DI CULTO – CULTO DEI LUOGHI SITI SACRI ECIG LIBRO NUOVO RELIGIONE STORIA

LUOGHI DI
CULTO, CULTO DEI LUOGHI
CHE COSA È IL SACRO? COME VIENE CONCEPITO DAI POPOLI APPARTE-
NENTI A CULTURE DIVERSE DALLA NOSTRA? PERCHÉ UN OGGETTO, UN
ELEMENTO O UN SITO NATURALE VENGONO CONSIDERATI SACRI?

Prima ancora che nella parola o nell'arte,
l'uomo venerò i propri dèi nel contesto della natura,
in siti particolari che più sembravano evocare l'epifania della divinità.
Caverne, radure e pinnacoli hanno rappresentato,
in ogni parte del mondo, il luogo geografico in cui si condensava
il complesso e inquietante rapporto con la divinità,
spesso commisto con il tema della sopravvivenza quotidiana.
In forma più complessa, la sacralità di un sito dipendeva
talora dalle peculiari funzioni cui era destinato,
talaltra dalla sua posizione strategica:
in ogni caso esso si faceva vettore di un'unità culturale,
segno tangibile della coesione e dell'identità comune.
Proprio di ogni cultura, il “luogo di culto” vive in stretta simbiosi
con il “culto dei luoghi”, dettando e recependo i cangevoli canoni della
sacralità:
foresta o chiesa, deposito di scorte alimentari o punto di rèpere,
il luogo sacro evolve con l'evolvere della cultura che intride,
si eclissa con questa e con questa riappare inglobato
tra i parafernalia della nuova cultura dominante.
In questa raccolta di saggi – densi, variegati e cosmopoliti –
Carmichael, Hubert, Reeves e Schanche
ci offrono una prospettiva insolitamente ampia e accurata di siti naturali
che hanno assunto, per determinate culture e comunità,
una dimensione sacrale, prospettiva di per sé stimolante
e necessaria a ogni reale comprensione - o addirittura concezione -
della storia umana nella sua trama affacendata di emozioni, realtà ed eventi.
CURATORI
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DAVID L. CARMICHAEL, sociologo e antropologo - Università del Texas, El Paso.
JANE HUBERT, antropologa - Università di Southampton, Inghilterra.
BRIAN REEVES, archeologo - Università di Calgary, Canada.
AUDHILD SCHANCHE, archeologa, Università di Tromsø, Norvegia.
ISBN 978-88-7545-680-1
91178887511456801